7. ΤΟ ΠΝΕΥΜΑ ΚΑΙ ΤΟ ΤΑΞΙΔΙ. Αφήγημα θάλασσας,...
Ο Σαβινιανός, Ιταλός, καθηγητής μαθηματικών, με αφορμή το όνομα του παππού του, ξεκινά ένα ταξίδι για το νησί της Σάμου, όπου θα συναντήσει κάτι απροσδόκητο.
Luciano Bonaparte e la sua seconda moglie Alexandrine de Bleschamps giunsero in esilio in Italia nel 1804 in seguito alla rottura dei loro rapporti con Napoleone.
SINOSSI
Luciano Bonaparte e la sua seconda moglie Alexandrine de Bleschamps giunsero in esilio in Italia nel 1804 in seguito alla rottura dei loro rapporti con Napoleone. Nel 1808 i coniugi Bonaparte entrarono in possesso del feudo di Canino nel cuore della Maremma che comprendeva il palazzo Farnese, il Castello della Badia e la residenza di Musignano dove si stabilirono con i loro tredici figli. Supportati dall’interesse che Vincenzo Campanari aveva saputo destare sul territorio di Vulci, Luciano e Alexandrine inaugurarono una fortunata stagione di campagne archeologiche nella tenuta della Badia concentrando gli scavi intorno al tumulo della Cuccumella. Alternando la vita mondana e intellettuale di città a quella contemplativa e ritirata di campagna, i principi trascorsero una serena esistenza a Musignano.
PROFILO DELL'AUTORE
Alessandra Costantini è archeologa. Ha conseguito il dottorato di Ricerca in Antichità Classiche in Italia e loro Fortuna presso l’Università di Roma “Tor Vergata” con una tesi sulla collezione dei vasi attici di Luciano e Alexandrine Bonaparte. E’ autrice di diversi articoli e di una monografia sull’argomento. Nel 2015 ha preso parte al convegno “The Canino Connection” svoltosi nel Rijksmuseum van Oudheden di Leida con un contributo sulla figura di Luciano Bonaparte principe archeologo. E’autrice di voci per il LIMC e il ThesCRA e ha collaborato con la rivista ARCHEO. E’ stata borsista presso l’Istituto dell’Archeologia Etrusco-italica del CNR e collabora con l’ISMA del CNR a un progetto di ricerca sulle ville romane in Sabina.