

Il volume raccoglie la ricostruzione ambientale di una decina di siti archeologici indagati a partire dal 2000 nella città di Venezia e nella laguna.
SINOSSI
Il volume raccoglie la ricostruzione ambientale di una decina di siti archeologici indagati a partire dal 2000 nella città di Venezia e nella laguna. La storia “green” della Venezia medievale viene raccontata attraverso il rinvenimento di reperti archeobotanici come semi, frutti, legni, carboni e granuli pollinici scoperti in diversi siti archeologici; la loro presenza consente di ricostruire non solo il paesaggio e la sua evoluzione nel corso del tempo, ma anche usi, costumi e utilizzo delle risorse vegetali della società veneziana in età medievale. L’abbondanza e la ricchezza dei reperti vegetali delineano una agiata e raffinata società caratterizzata da una fiorente rete di contatti commerciali.
PROFILO DELL'AUTORE
Silvia Marvelli
Abilitata per la II fascia di professore universitario nel Settore Concorsuale 10/A1 – Archeologia, dottore di Ricerca in Scienze e Tecnologie per l’Archeologia e i Beni Culturali, è attualmente responsabile del settore Palinologia e Archeobotanica del C.A.A. Giorgio Nicoli srl di S. Giovanni in Persiceto (Bologna), è autrice di 150 pubblicazioni scientifiche e divulgative, svolge da anni ricerche e studi archeobotanici sul territorio nazionale e internazionale. Da alcuni anni è direttore del Museo Archeologico Ambientale di San Giovanni in Persiceto coordinando attività didattico-divulgative e ricerche archeologiche nel territorio persicetano e direttore di Agenter, associazione riconosciuta dalla Regione Emilia Romagna che si occupa di gestione di sistemi museali.